INNOVA CHM - INNOVATION IN CONSTRUCTION AND CULTURAL HERITAGE MANAGEMENT è il nome unificatore di tutti i progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie al lavoro di Clust-ER Build e Assorestauro che hanno collaborato con diverse realtà del territorio emiliano-romagnolo. La ricerca e l’innovazione tecnologica realizzate in Emilia-Romagna nel settore delle costruzioni e del restauro. Ma non solo. Le opportunità e la promozione internazionale delle imprese emiliano-romagnole del comparto del restauro nonché una “Summer school after damage” che, partendo dall’esperienza maturata a seguito al sisma che ha colpito l’Emilia nel maggio 2012, formi esperti internazionali sulla riduzione e gestione del rischio correlato agli impatti di eventi naturali catastrofici. Sono questi, in sintesi, alcuni dei contenuti dei 6 progetti e programmi sostenuti dalla Regione con risorse europee Por Fesr 2014-2020 per un ammontare complessivo di 3,7 milioni di euro e realizzati dalle Università di Ferrara, Bologna e Parma, Assorestauro e dal Clust-ER Build, comunità di soggetti pubblici e privati che condividono idee, competenze, strumenti, risorse per sostenere la competitività dei sistemi produttivi più rilevanti dell’Emilia-Romagna.

Questi progetti innovativi - sostiene l’Assessore alle Attività Produttive, Palma Costi - dimostrano nel concreto come si può potenziare competitività e valore anche in un settore difficile come quello delle costruzioni. La sicurezza sismica, la diagnostica predittiva, le tecnologie smart, la prototipazione in 3D e sono il frutto di buone pratiche e modelli operativi di innovazione sociale, di ecoinnovazione, di sicurezza sismica che possono dare nuovo slancio al settore. Se ricerca e innovazione sono un valore aggiunto del nostro sistema, nelle edilizia rappresentano una sfida fondamentale. Ed è esattamente la missione che come Regione abbiamo affidato al Build Cluster settore edilizia e costruzioni presieduto da Marcello Balzani, che si occupa di sviluppare attività di ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico, così come definito nella Strategia di Specializzazione Intelligente dell’Emilia-Romagna (S3). Mettendo assieme laboratori di ricerca pubblici e privati, centri per l’innovazione, operatori della formazione e soprattutto tante imprese. Un processo e una modalità collaborative per potenziare ricerca e innovazione che ci aiuta a continuare a competere a livello europeo ed internazionale con il meglio e l’eccellente che rappresentiamo. La nostra regione ha tanto da dire anche in questo settore anche grazie alla ricostruzione post sisma che diventa modello di studio sulla riduzione e gestione del rischio correlato agli impatti di eventi catastrofici naturali sul patrimonio culturale. Un altro riconoscimento che ci viene attribuito ‘sul campo’ sul tema della ricostruzione e che segue quello del programma europeo Benefit”.
Il settore delle costruzioni - sostiene il Presidente del Clust-ER Build Edilizia e Costruzioni, Marcello Balzani - è a un punto di svolta fondamentale e la Regione Emilia-Romagna, con i progetti finanziati, sottolinea di collocarsi al centro di questa trasformazione del settore. Il Cluster Build ha selezionato degli obbiettivi strategici, necessari ad abilitare imprese, professioni tecniche e tutti gli operatori della filiera nel contesto costruito del patrimonio esistente, e questi sono diventati progetti concreti che renderanno possibile integrare diagnosi predittive, sistemi di sicurezza, nuovi materiali Smart sostenibili e processi di Building Information Modeling su casi studio reali per definire i modelli di intervento e di gestione. Quando si sale su un’auto, ci ricorda Balzani, ormai tutto è 'parlante'. E quando sensori e interfacce non danno direttamente l’impressione di dialogare con noi, in realtà registrano e analizzano dati fondamentali per la sicurezza di guida, l’ottimizzazione del consumo di ogni sua parte, il comfort interno ecc. Quando si entra in un edificio questo oggi non accade: tutto è 'muto'. Ogni componente non dice nulla, o molto poco, di come si sta integrando con gli altri componenti, di come si invecchia e degrada, a quali sollecitazione è esposto, per programmare la sua vita, manutentiva e non solo, per la sicurezza e il benessere degli abitanti e dei servizi che in questo spazio si svolgono. Se poi il costruito è storico, e ha un valore di memoria e di ruolo sociale nella comunità, tutto diventa ancora più importante. Questa è la trasformazione in atto su cui i laboratori di ricerca regionale stanno lavorando insieme alle imprese, anche per internazionalizzare le nostre abilità, competenze e prodotti. E tutto verrà sviluppato anche in rapporto al grande cantiere regionale del Sisma 2012, inaugurando una Summer School  internazionale 'After the damages' per la formazione di esperti, tecnici e policy maker, in prevenzione e gestione del rischio, connesso a eventi calamitosi, del patrimonio costruito esistente, monumentale e diffuso, nonché delle fasi di emergenza e ricostruzione”.
Come sostiene Alessandro Zanini, Presidente di Assorestauro “Il rapporto tra Assorestauro e la Regione Emilia-Romagna fonda le sue radici nel 2012 con il progetto di promozione interazionale Med Art svolto in Turchia e dedicato alle aziende di settore. Le attività congiunte sia su base locale che estera, nel corso di questi anni, hanno promosso e portato risultati concreti per le aziende associate di Assorestauro. È un orgoglio avere la possibilità di collaborare nuovamente con RER, che ha affiancato e finanziato Assorestauro con fiducia nei confronti di progetti originali che coinvolgono, oltre alla parte commerciale, un ampio risvolto tecnico e di formazione, in modo da rafforzare i rapporti di collaborazione e favorire scambi commerciali in un settore particolare come quello del restauro architettonico. Nel contesto del Bando promosso dall’Emilia Romagna, Assorestauro nel 2019 avrà modo di sviluppare due progetti che coinvolgeranno le aziende locali che si occupano del restauro, che saranno impegnate in attività sia con gli Stati Uniti d’America, sia con Israele, attraverso importanti partnership con associazioni ed enti locali; il primo Re.USA in partnership con APT, Association for Preservation Technologies, il secondo Med.Art Israel, con SHIMUR. Durante i progetti promossi, si avrà modo di ospitare dei delegati stranieri che potranno visitare i cantieri delle aziende Emiliano romagnole, presenziare a workshop e partecipare a incontri B2B. L’approccio di Assorestauro ai progetti di internazionalizzazione è come sempre inclusivo, tiene quindi sempre presente le altre realità che sul territorio, o a livello nazionale, possono contribuire al rafforzamento delle azioni di promozione e potenziare le opportunità per il nostro comparto industriale. Questo è il caso delle sinergie che si stanno attuando con il Cluster E.R. e con Fiera Ferrara".