Kalzip, copertura scuola materna

Come si sa i bambini hanno una percezione dello spazio che
pone le proprie esigenze al centro di ogni esperienza; la scuola materna diventa
perciò un luogo in cui tale spazio è pensato in funzione dell'individuo (o
almeno sarebbe auspicabile fosse sempre così), di tante piccole individualità
alla loro prima esperienza in una dimensione collettiva. Il progetto della Scuola Materna di Folzano, vicino a
Brescia, dello Studio Associato Belli e Zizioli, è un interessante e riuscito
esempio di Architettura sostenibile, a misura di bambino, che sfrutta i
principi cardine della bioarchitettura in ogni fase del progetto e sella
successiva realizzazione. La forma compatta, che si inserisce nel contesto rurale
adiacente al piccolo centro abitato come una chioccia e ispira un senso forte
di protezione, non è fine a se stessa, ma appare come il risultato di
un'integrazione organica dell'edificio con la natura circostante. La serra bioclimatica a ridosso delle aule contribuisce
sensibilmente al miglioramento del comfort degli ambienti interni, grazie al
controllo dei flussi termoigrometrici, consentendo la creazione di uno spazio
didattico che favorisca l'approccio dei bambini al susseguirsi delle stagioni. Anche la scelta dei materiali, delle finiture e delle
tecnologie è naturalmente finalizzata a raggiungere l'obiettivo di
un'architettura sostenibile che contempli allo stesso tempo un'elevato comfort
per i bambini e un corretto utilizzo delle risorse energetiche. Il bianco degli intonaci della muratura portante, a colmare la percezione del
vuoto della vetrata della serra, permette di leggere in maniera chiara i tratti
principali della struttura e conferisce all'edificio un tono semplice ed
elegante, messo ulteriormente in risalto dall'utilizzo dell'alluminio in copertura,
che si plasma come un involucro leggero alla forma dell'edificio. Proprio il tetto svolge un ruolo determinante nella
caratterizzazione dell'asilo: la falda esterna circostante, elicoidale, dialoga
con il sole variando la propria inclinazione a seconda dell'esposizione
ottimale, ed è costituita da elementi profilati in alluminio, tagliati a
misura, che oltre a garantire l'impermeabilizzazione e la valenza estetica,
sono funzionali alla produzione di energia elettrica attraverso i moduli
fotovoltaici integrati in silicio amorfo a tripla giunzione.

Kalzip AluPlusSolar
La soluzione Kalzip AluPlusSolar è la sintesi perfetta
dell'eleganza, della funzionalità e della sostenibilità del progetto
architettonico e soddisfa pienamente i requisiti di caratteristiche innovative
dettati dal Quarto Conto Energia. Grazie alla tecnologia e al know how di
matrice tedesca è stata realizzata in opera una stratigrafia ad alto risparmio
energetico che ha permesso all'edificio di essere certificato in classe A. Gli elementi del tetto fotovoltaico vengono realizzati a
misura e posizionati per creare un'alternanza di lastre dritte e lastre coniche
a seguire la curvatura in pianta del tetto. Le doghe in alluminio dello
spessore di 1 mm
sono montate ad incastro su staffe di altezza pari allo strato di coibentazione
necessario e sono chiuse mediante aggraffatura meccanica, pertanto il manto di
copertura si presenta come uno strato continuo, privo di fori e di viti.  Questo rende l'involucro del tetto altamente
resistente agli agenti atmosferici ed estremamente duraturo nel tempo. Tale
durabilità giova anche alla vita dell'impianto fotovoltaico, in quanto tutte le
connessioni elettriche e i cablaggi sono nascosti all'intradosso delle lamiere
di tetto Kalzip.
Il connubio tra pannelli solari a strati sottili e le
caratteristiche dei pannelli profilati in alluminio Kalzip garantisce a
progettisti e ad esperti di impianti fotovoltaici un'enorme libertà di
progettazione e realizzazione, sfruttando l'energia solare in modo completo ed
efficiente.