Progetti – L'abitazione per il pittore Fernando Brito vicino Lisbona, ideata dall'architetto João Álvaro Rocha, definisce una struttura accogliente, razionale e integrata nel paesaggio

La casa-studio, progettata da João Álvaro Rocha per il pittore Fernando Brito, si trova nel distretto di Santarém, a nord est di Lisbona. La regione, attraversata dal fiume Tago, si sviluppa su un territorio pianeggiante, che a tratti diventa collinare, importante per l'agricoltura e l'allevamento del Portogallo.

L'architetto lusitano assegna un ruolo preponderante al contesto naturale - un terreno in leggera pendenza con piccole edificazioni sparse nella campagna - disegnando una casa unifamiliare che s'inserisce in perfetta armonia nel paesaggio circostante. Con discrezione, senza alcuna concessione alla monumentalità, rispettando le dimensioni, i colori e i materiali dell'architettura limitrofa.
Utilizza il pendio dell'area che gli è stata messa a disposizione, collocando la nuova costruzione nella parte più elevata e, soprattutto, “lavora” sulla sezione per adattarsi meglio alla morfologia del terreno, creando alcuni spazi interni a doppia altezza.

Impiega forme pure, volumi netti e muri ciechi per delimitare il perimetro esterno. Pareti che, oltre a racchiudere lo spazio dell'abitazione, definiscono due cortili: l'atrio d'ingresso, elemento di transizione tra pubblico e privato, ma anche perno di comunicazione orizzontale e verticale di tutta la casa. Al suo fianco (diviso soltanto da un muro con un'apertura), un altro piccolo patio di forma quadrata.
La casa, chiusa rigidamente su tre dei suoi lati, si apre completamente nella facciata protesa verso l'orizzonte. Mette in mostra un fronte aperto, spezzato, movimentato dal gioco equilibrato di tre volumi distinti - divisi e uniti contemporaneamente dalle fessure dei percorsi orizzontali e verticali - e da una terrazza a sbalzo, delimitata da setti murari.

In questa facciata così articolata, si legge con estrema chiarezza l'organizzazione interna dell'edificio, perché ogni singolo volume accoglie funzioni diverse. I due corpi, posti agli estremi, hanno la stessa altezza ma profondità diverse. Uno ospita, oltre al garage, l'atelier del padrone di casa, in parte a doppia altezza, con fronte aperto verso la campagna.
Il secondo volume si sviluppa su due piani diversi e contiene la zona soggiorno e la cucina (con il suo piccolo cortile interno al piano superiore). Il corpo centrale, più alto, rompe l'uniformità della massa e rinforza il gioco volumetrico: contiene, oltre alle scale, un “modulo essenziale” composto di una stanza da letto con il rispettivo bagno.

Tutto il progetto è basato su un'organizzazione compositiva logica e funzionale, regolata da una geometria rigorosa che garantisce un risultato ordinato. Rocha è abile anche nel collegare spazi autonomi, con una particolare integrazione e permeabilità tra quelli interni ed esterni. È lasciata la possibilità di vivere privatamente all'aperto, ma pur sempre dentro la casa, dove nessun ambiente tende a chiudersi.
Le superfici, essenziali e scultorie, sono animate dalla mobilità della luce, impiegata come un materiale costruttivo capace di modellare e modificare gli spazi. I giochi dei volumi creano ritmi d'aree illuminate e ombreggiate.

L'architetto, con la sua sensibilità, mostra tutta l'importanza del buon utilizzo dei materiali nella progettazione degli ambienti. I dettagli costruttivi interagiscono con il progetto; la fortunata combinazione di continuità e fluidità spaziale si traduce in un attrattivo ed elegante accostamento di materiali di tessitura e colore diversi: intonaco, mattoni a vista, pietra e legno. Niente è lasciato al caso. C'è uno studio accurato dei particolari, sempre essenziali e precisi, scrupolosamente disegnati, come l'accesso esterno all'atrio: invece delle porte, c'è un gruppo di materiali che segnano il passaggio dal pubblico al privato. Il muro, intonacato esternamente, seguita in mattoni a vista, mentre la soglia si allarga come uno zerbino per far percepire l'ingresso in un ambiente nuovo, tranquillo e armonioso.