Progetti – L'azienda tedesca Fraba ha delocalizzato in Polonia, con una struttura economica e riproducibile

Un progetto innovativo che approfondisce il tema del contenitore industriale, una scatola ripetibile all'infinito, uniforme e flessibile allo stesso tempo: Optimierte box supera la concezione gerarchica dello spazio di lavoro, caratterizzata da una precisa suddivisione in ambienti principali e secondari. È la nuova sede dell'azienda Fraba AG, realizzata nel paese di Sublice in Polonia. Fraba è un'azienda di componenti elettronici per l'automazione industriale.

La produzione di ogni singolo pezzo avviene interamente in Germania, a Colonia; l'azienda tedesca ha pensato di dislocare queste attività in altri paesi europei per contenere i costi, mantenendo il settore di ricerca e sviluppo in Germania.
Il committente ha chiesto pertanto ai progettisti, lo studio BeL, una struttura flessibile e moderna che rispondesse alle particolari esigenze determinate dall'assemblaggio di questi elementi; un prototipo replicabile all'infinito ogni qualvolta l'azienda abbia la necessità d'insediarsi in un territorio diverso.

La progettazione dell'edificio non manca di relazionarsi con le specifiche caratteristiche del contesto e le condizioni del sito. Funzionalità e qualità dello spazio, quindi, senza dimenticare la componente simbolica del manufatto architettonico: l'edificio come espressione della filosofia aziendale basata su flessibilità, ordine e non gerarchizzazione delle funzioni, che si traduce ad esempio nell'intercambiabilità e libera scelta delle postazioni di lavoro.

La struttura e lo spazio interno
La scelta della forma circolare è determinata da considerazioni tipologiche ed economiche. La conformazione del volume consente di ottimizzare lo spazio interno per le esigenze specifiche dell'azienda; la ridotta estensione della superficie esterna permette inoltre di contenere i costi. I progettisti hanno calcolato per una struttura di questo tipo un risparmio di circa 13% di materiale, rispetto un edificio di forma rettangolare.
Lo spazio risulta esteso, amplificato in tutte le dimensioni; la ripetizione visibile degli elementi della copertura, genera un'immagine che sembra ripetersi all'infinito.

La struttura è quasi interamente realizzata in legno, perché in Polonia questo materiale ha un costo sostenibile e la lavorazione risulta più economica rispetto a quella di altri materiali.
All'interno della circonferenza del diametro di 52 m, 19 pilastri tubolari in acciaio si dispongono con angoli di 60 gradi a una distanza di 9,70 m l'uno dall'altro, a maglia triangolare. Questa griglia consente il minimo utilizzo di elementi, e contemporaneamente assicura la massima flessibilità nella sistemazione degli arredi: postazioni, scrivanie, scaffali e carrelli possono avere differenti schemi distributivi (ortogonale, radiale o un mix di soluzioni).

Gli unici elementi che separano in qualche modo lo spazio sono i tre piccoli cilindri che contengono i servizi, con bagni, docce, nursery e cucina. Gli addetti della Fraba indossano un camice e specifiche protezioni per evitare l'elettrostaticità generata dalle calzature; possono riporre i loro effetti personali negli armadietti collocati nello spessore delle pareti che delimitano questi piccoli tre spazi. Un'ulteriore suddivisione dell'ambiente principale, nei pressi della zona d'ingresso, avviene unicamente attraverso una tenda in PVC trasparente.
Il legno è utilizzato anche per la copertura; gli elementi prefabbricati in legno multistrato, si ripetono per comporre un disegno geometrico con una successione di triangoli.

Copertura e illuminazione
Sulla copertura si aprono poi cupole-lucernario che occupano il 14% della superficie, posizionate secondo una trama regolare. I lucernari in policarbonato sono stati progettati per creare le migliori condizioni d'illuminazione per l'assemblaggio dei componenti, e per non generare eccessivo calore nella stagione estiva. Anche la superficie esterna della copetura è realizzata con pannelli d'alluminio, rivestiti da una membrana bituminosa.
La sensazione di pulizia, leggerezza, asetticità e ordine è accentuata dall'uso del bianco nell'interno (pareti, elementi di copertura, pavimento e arredi). Il sistema di climatizzazione mantiene le condizioni di temperatura e umidità ideali per la tipologia d'attività svolta. Proprio per questo, non esistono finestre in facciata, eccezion fatta per la vetrata in corrispondenza dello spazio ristoro; l'illuminazione naturale è garantita unicamente dai lucernari.

I pannelli che rivestono la struttura sono ricoperti da una lamina in alluminio, che riflettte i raggi solari di giorno e la luce artificiale dei proiettori a terra di notte, illuminando di luce riflessa anche tutto lo spazio circostante. La superficie metallica che avvolge senza soluzione di continuità tutto l'edificio, l'assenza di logo aziendale e insegne: tutto contribuisce ad aumentare questa sensazione di un elemento neutro, universale, perfettamente riproducibile.