“Inauguriamo una struttura che guarda al futuro: il Mottolino è la prima opera finanziata da privati – con un costo di 11 milioni di euro – che ci traghetta verso le Olimpiadi. Il nuovo headquarter si rivolge a un pubblico internazionale e perennemente connesso, ai giovani che vivono in una dimensione che integra virtuale e reale”, così Marco Rocca, ad Mottolino Fun Mountain, presenta il nuovo progetto di Livigno, inaugurato di recente e frutto della collaborazione fra l'architetto Anselmo Fontana di Studio LPS per l'involucro, Progetto CMR per gli interni, e Concreta per gli arredi.
La stazione di partenza verso le piste di Livigno è stata quindi radicalmente trasformata – e in tempi record – per far spazio a un centro servizi high tech e che accoglie numerose funzioni.

Al piano terra hanno trovato la loro sede la biglietteria, lo spazio per il noleggio delle attrezzature, le scuole di sci e snowboard, uno shop e un'area deposito.
Ognuno di questi spazi è stato sviluppato seguendo una forte tendenza verso l'innovazione: nello spazio per il noleggio delle attrezzature, ad esempio, un sistema di scansione 3D permette di misurare la conformazione del piede e di scegliere di conseguenza lo scarpone più adatto; nella biglietteria è tutto sviluppato in un'ottica contactless ed è sufficiente scansionare il QR Cose per accedere direttamente alle piste; nell'area deposito gli armadietti sono riscaldati e dotati di un sistema che igienizza i materiali.

Il primo piano del Mottolino fa spazio alla Digital Cave, un'area distribuita su 300 metri quadrati e che fa spazio a un'area per lo smartworking e il coworking e una gaming room. Seguendo il trend che vede una continua ricerca di bilanciamento fra vita lavorativa e tempo libero, infatti, i progettisti hanno previsto un ambiente con sale riunioni modulabili e pensate per un utilizzo singolo o in team.
La Gaming room, invece, è occupata da postazioni per giocare a e-game, fra cui anche simulatori di guida professionali. "Il target di riferimento sono gli sportivi che tra una discesa sugli sci e un trick allo snowpark cercano forme di intrattenimento e condivisione che vadano oltre lo sci e l’après-ski. La Digital Cave è pensata anche per la generazione Z che “abita” le piattaforme digitali, e vuole chiacchierare, informarsi, giocare in streaming, restando perennemente connessa, senza barriere linguistiche e geografiche", dichiarano dal Mottolino.

Salendo al secondo piano si raggiunge il ristorante Kosmo Taste the Mountain - Livigno &AlpINN, con una proposta basata sulla filosofia Cook the Mountain di Norbert Niederkofler, chef tre Stelle Michelin e Stella per la sostenibilità. A seguire il ristorante, lo chef Luca Armellino.

Il nuovo Headquarter il Mottolino è un progetto che vuole celebrare la maestosità e l’avventura della montagna, esaltandone il fascino attraverso ambienti dinamici e fortemente coinvolgenti, continui richiami agli elementi naturali locali e installazioni tecnologiche d’impatto", ha dichiarato Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR che continua: "al suo interno si trova il primo Ski Working Hub in Europa, una vera e propria business lounge dove poter lavorare tra una discesa e l'altra o alla fine di una giornata di divertimento. Il risultato è uno spazio da vivere con tutti i sensi e che si rivolge ad un pubblico ampio, nel quale è possibile divertirsi e lavorare immersi in un paesaggio di estrema bellezza”. Progetto CMR ha tradotto queste intenzioni attraverso una progettazione degli interni che, pur in un costante riferimento all'architettura alpina delle origini, ha inserito elementi contemporaneità; è così che agli elementi arborei e il ricordo delle foreste fa parte dell'interior design anche se in forma scultorea; altrettanto altri elementi, come la luce, o dettagli, come l'estetica degli impianti di risalita, che sono rintracciabili in diversi punti del Mottolino: il tavolo principale del Kosmo Taste the Mountain - Livigno &AlpINN, per esempio, è percorso da un inserto in resina gialla che richiama le forme della montagna e i suoi cambiamenti di luce; le lampade dello spazio per lo smart working, allo stesso modo, sono state disegnata per ricordare il sistema di funzionamento di uno ski-lift.
Il Design Team di Progetto CMR che ha lavorato al Mottolino Headquarters è composto da Matteo Colombo, Michela Valentino, Riccardo Panichi, Sergio D'Antonio, Irene Milan, Lorenzo Ferrario.

Un ruolo importante, all'interno del processo progettuale e costruttivo, è stato coperto da Concreta, interior contractor valtellinese che così descrive il proprio contributo: "dall’acquisizione della commessa avvenuta a marzo 2021, all’inizio dei lavori in ottobre 2021, Concreta ha dapprima definito la scelta dei materiali e gli aspetti tecnici in accordo con la committenza e lo studio di progettazione CMR, secondo criteri ispirati all’impatto estetico e alla funzionalità. Successivamente, ha realizzato e prodotto presso il proprio laboratorio interno l’intera fornitura degli arredi a misura e relativi complementi. Ne è seguita la messa in opera, avvenuta tra ottobre e dicembre 2021, nel pieno rispetto della tempistica, con le squadre specializzate che hanno lavorato con impegno costante. Obiettivo raggiunto anche grazie anche ad un eccezionale spirito di appartenenza a questo particolare progetto da parte di tutte le aziende e professionisti coinvolti e ad una committenza, la Mottolino, sempre disponibile al confronto costruttivo".