Negozio “onde sonore” a Genova – ministudio architetti

L'ampliamento comprende uno spazio di vendita e attesa, lo studio principale con cabina silente e strumentazione tecnica per controlli audiometrici.

Progettare l'ampliamento e ristrutturazione di un centro acustico dalla fama e clientela consolidata (Otoson srl), implica il dovere di rispondere attraverso il segno architettonico a molteplici questioni di ordine funzionale ed emozionale, oltre che estetico.
Lo spazio è ibrido, a metà tra studio medico e negozio, con una forte prevalenza del fattore umano nell'interazione tra tecnico e fruitore.
Caratterizzato da 3 elementi principali: un bancone centrale in legno, una lunga linea di sedute rosse e una parete installazione, essi definiscono le aree di utilizzo e contemporaneamente connotano visivamente lo spazio attraverso un'immagine forte, ma senza rimandare propriamente a un tradizionale centro acustico.

Il progetto di ampliamento del negozio Otoson srl, prevede l'unione del vecchio esercizio con quello al suo fianco. I locali esistenti sono stati convertiti in uffici del personale e il nuovo negozio è stato diviso in 2 aree: studio principale con cabina silente e spazio d'attesa e vendita al minuto. Tutto è stato ridotto ai soli elementi essenziali: bancone, divano e arredo su misura integrato nella muratura. Dietro al bancone un'onda sonora tridimensionale connota visivamente lo spazio. Lo spazio centrale di accoglienza si delinea come un unico vano, lanterna luminosa sul fronte strada, dalla quale spicca sopra a tutto un'installazione a parete. Solo agli occhi più attenti risulta ciò che rappresentano realmente 50 lame di legno sagomate a tutt'altezza: una gigantesca onda sonora che, fermata nel tempo e nello spazio, osserva silenziosa clienti e passanti.

Tutto l'arredo è stato progettato su misura. Nell'armadiatura con vetrine una delle ante laccate è in realtà porta di accesso agli uffici; il bancone, all'interno studiato ad hoc con il cliente, è all'esterno rivestito in doghe di rovere spazzolato, la cui altezza è multiplo della doga stessa. Le sedute del divano sono su una base, che copre tutta la lunghezza della parete, rivestita in doghe di rovere con funzione da tavolino. Ogni lama in mdf dell'"onda" è stata disegnata in 3 dimensioni. L'illuminazione è volutamente minimale, realizzata con componenti a incasso per far esaltare i pochi elementi protagonisti del negozio.
Il tutto si è concretizzato con semplici tagli di luce; i due principali che da soli illuminano il locale sopra il divano e il bancone, un altro che illumina radente l'"onda sonora" e due corpi LED in linea, uno per vetrina. Un volume di luce è stato creato apposta nella nicchia con mensole di vetro, con barre LED opportunamente nascoste.