In occasione della prima edizione di Mapic Food & Beverage gli operatori del settore hanno potuto conoscere e approfondire i contenuti di un nuovo progetto di rigenerazione urbana unico nel suo genere: Officine S. Un nuovo format polifunzionale localizzato a Torino sulla Spina 3 (zona Nord della città) che ha l’obiettivo di diventare uno spazio di aggregazione popolare, dinamico e di forte impatto sul quartiere, pensato innanzitutto per valorizzare l’eccellenza dei prodotti gastronomici - dalla lavorazione della materia prima al consumo - e nel contempo per fornire una ampia gamma di servizi alle persone. Il progetto si rivolge all’intera comunità torinese con un focus su un bacino di circa 340.000 residenti stimati nei 10 minuti di percorrenza, all’interno di uno dei quartieri più dinamici e in continua riqualificazione del capoluogo piemontese. La nuovissima food hall, che inaugurerà nella primavera 2019, si collocherà in un’area della città che ha subito profondi e radicali cambiamenti tutt’ora in atto nel cuore delle ex Officine Savigliano, edificio/memoria storica della Torino industriale, che un tempo ospitava la produzione e manutenzione di materiale ferroviario e di strutture in carpenteria metallica.
A seguito di un primo intervento di riqualificazione avvenuto nel 2009 al suo interno hanno trovato collocazione una galleria commerciale al piano terra, oltre a un centro direzionale che ospita varie aziende e varie tipologie di loft disposti su due piani. La struttura, che è stata recentemente acquisita dalla società-veicolo immobiliare Savigliano srl di Agrate Brianza, ospita oggi due importanti “ancore” alimentari, il supermercato “Il Gigante” e il discount “LIDL”, posizionate alle due estremità della galleria di circa 300 m lineari di lunghezza, e si completerà con l’apertura di circa 40 nuovi spazi commerciali.
Il progetto ha come primo obiettivo quello di diventare un luogo di socializzazione e dialogo tra produttori e consumatori, un’agorà della cultura alimentare caratterizzata da un’ampia offerta food & beverage con ristoranti, chioschi di street food, botteghe alimentari, ma anche una piattaforma di servizi e leisure per i residenti del quartiere. I servizi a disposizione degli abitanti e dei lavoratori della zona saranno concentrati in due “cluster” dedicati alla cura della persona e alla salute.
Ma i visitatori potranno frequentare tutti i giorni le Officine S anche solo per fruire degli spazi pubblici, rilassarsi e giocare nelle zone ludiche e di arredo interne ed esterne alla Galleria a uso libero di adulti e bambini. L’innovativo modello di fruizione degli spazi è pensato per far vivere questo luogo ai visitatori liberamente durante tutto l’arco della giornata dal mattino alla sera grazie anche a una ricca programmazione di eventi e animazione. Le Officine S si collocano peraltro a due passi da uno dei più importanti polmoni verdi della città, il Parco Dora, in un’area oggi strategica anche dal punto di vista della viabilità cittadina torinese.
L’apertura del nuovo ponte sul fiume Dora, l’interramento della ferrovia, il rifacimento di piazza Baldissera e la recente seppur parziale apertura del nuovo corso Venezia, hanno dato una nuova centralità a un’area ex industriale e oggi a forte connotazione residenziale e di servizi. La centralità della location anche sotto il profilo del sistema di trasporto pubblico verrà ulteriormente enfatizzata dalla prossima apertura della nuova stazione sotterranea Dora che, una volta inserita nel Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM), costituirà una vera e propria linea metropolitana urbana in grado di attraversare da nord a sud la città in soli 15 minuti, in collegamento con i principali snodi della rete di trasporto pubblico e di interscambio con il sistema ferroviario extraurbano e l’aeroporto di Caselle.
Importante anche la ricaduta in termini di occupazione: il progetto darà lavoro a regime a circa 370 addetti diretti (di cui circa 250 nuovi posti di lavoro), con un impatto anche economico importante sul sistema locale e sull’indotto.
Il progetto Officine S, a partire dal concept fino al progetto di restyling della struttura e al naming e branding del prodotto finale è stato affidato alla Laurenzi Consulting di Roma, società di consulenza con vasta esperienza nazionale e internazionale nel settore Food & Beverage, mentre lo sviluppo “chiavi in mano” del progetto è affidato al Gruppo Policentro, attivo da oltre 40 anni in Italia e all’estero sul mercato della promozione e dello sviluppo di Centri Commerciali e Centri Polifunzionali.