Ottone - caratteristiche generali

È una delle più note leghe formate da rame e zinco. Sia il colore sia le
proprietà sono influenzate dal rapporto dei componenti e dalla presenza di
piccole quantità di altri metalli quali, per esempio, stagno, piombo, alluminio
ecc. Si distinguono così ottoni comuni, costituiti solo da rame e zinco,
definiti ottoni binari e ottoni speciali, detti ottoni ternari, contenenti anche
piccole percentuali di altri metalli, capaci di impartire alla lega particolari
caratteristiche quali tenacità, durezza, duttilità, malleabilità, lavorabilità,
resistenza agli acidi e all'acqua marina ecc. Una delle caratteristiche più
importanti, la resistenza alla trazione, varia in rapporto alla percentuale di
zinco.
Per quanto riguarda la duttilità, ossia la possibilità di riduzione in
filo, i massimi valori di allungamento percentuale si possono ottenere con leghe
il cui contenuto in rame si aggiri intorno al 70%. Anche la fluidità è
influenzata dal rapporto rame-zinco; le leghe aventi massima resistenza
risultano meno fluide e tendono quindi a dare getti difettosi o
imperfetti.
Le operazioni di laminazione, trafilatura ecc. apportano
all'ottone notevoli tensioni interne, che possono indurre diminuzione della
resistenza e perfino rottura spontanea del pezzo; questi difetti vengono
eliminati con la ricottura. Ha trovato diversi impieghi anche grazie alla sua
colorazione. Ottonature di ferro, acciaio, zinco ecc. si possono ottenere per
via galvanica o con processi chimici. Gli ottoni hanno vaste applicazioni nei
più diversi campi industriali, tra cui l'edilizia e l'arredamento.

Esempi di realizzazione
Kiasma Museum