premio – La Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino ha deciso all'unanimità di dedicare la XXI edizione (2010) a Dura Europos, Siria.

Il Premio sceglie ogni anno un caso che contenga patrimoni di memoria e di natura di particolare densità e si presenti come significativo per la ricerca scientifica e per la sperimentazione di metodi e strumenti per la conoscenza e per il buon governo dei beni culturali.

Dura Europos appare insieme come un sorprendente balcone sull'Eufrate, come un deposito stratificato di segni e di simboli da continuare a interrogare, come un caso di "diaspora" di documenti sparsi nel mondo. Costituisce un nodo peculiare nella geografia e nella storia plurimillenaria della Siria, un limite e insieme un crocevia tra mondi diversi: ellenismo, oriente, romanità. Ha accumulato nel corso del tempo testimonianze alte e singolari di ci¬viltà e religioni diverse, restituendo una gamma peculiare di edifici di culto, dai vari templi pagani ai due esempi cruciali della sinagoga affrescata e della chiesa domestica dei cristiani delle origini. Ha custodito queste testimonianze nel corso del tempo sotto le sue stesse rovine, riparandole dal grande fiume non sempre amico, dal vento e dal sole, dalle greggi, dalle carovane e da ignari eserciti di passaggio, fino alla loro riemersione. E ci interroga su tutte le questioni fondamentali, dal paesaggio alla museografia, che danno senso, norma e progetto al governo dei patrimoni culturali.

Per Dura Europos, per la salvaguardia e lo studio di quel che ne resta in situ, per la cura di quel che se ne conserva nei diversi musei, la Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, mentre chiede l'attenzione del mondo scientifico e della comunità tutta, consegna alla Direzione Generale delle Antichità Siriane il sigillo del riconoscimento e dell'impegno.

Il Premio consiste in una "campagna di attenzioni" che contribuisca a far conoscere la geo¬grafia e la storia del luogo prescelto, le sue condizioni attuali, le questioni relative alla sua salvaguardia.

Questa campagna culturale è articolata attraverso diverse tappe, che comprendono: un viaggio di studio; la raccolta di adeguate documentazioni bibliografiche, cartografiche e fotografiche; una conferenza stampa che rende nota la scelta della giuria; l'edizione di un qua¬derno-dossier, in italiano e in inglese; una mostra documentaria che si aprirà a Treviso il 23 aprile 2010; un seminario pubblico, in programma sabato 8 maggio 2010; la cerimonia, sabato 8 maggio 2010, alla quale sono invitate le autorità civili e culturali della Siria affinché portino una testimonianza e ricevano il simbolo del Premio, un sigillo disegnato dal grande architetto italiano Carlo Scarpa.