Attese da tempo dal mercato, il 21 giugno scorso sono state finalmente pubblicate due importantissime norme nazionali dedicate al Sistema a Cappotto, la UNI/TR 11715:2018 e la UNI 11716:2018, relative rispettivamente alla progettazione e posa del sistema a cappotto e alla qualificazione professionale degli applicatori. L’elaborazione dei documenti normativi è stata curata dalla commissione tecnica “Isolanti e isolamento termico - Materiali” del Comitato Termotecnico Italiano, con il Gruppo di Lavoro coordinato dall’ing. Federico Tedeschi, Responsabile della Commissione Tecnica del Consorzio Cortexa.
Il Consorzio Cortexa è stato, infatti, promotore di tali norme allo scopo di diffondere sempre più capillarmente la cultura del Sistema a Cappotto di qualità, mettendo a disposizione la propria esperienza e i propri strumenti, in particolare il manuale di Applicazione del Sistema a cappotto, che ha costituito la base della norma UNI per la posa e la progettazione. Questo percorso ha permesso il passaggio da una procedura di carattere volontario, quali sono le indicazioni e prescrizioni contenute nel manuale Cortexa, alla normazione da parte di un ente riconosciuto dallo Stato e dall’Unione Europea, quale organismo nazionale di normazione.
La norma UNI/TR 11715:2018, contenente il rapporto tecnico sulla Progettazione e messa posa in opera dei sistemi di isolamento termico a cappotto su edifici nuovi ed esistenti, è il primo esempio di normativa italiana sui sistemi a cappotto. La norma, di carattere tecnico, mette a disposizione di progettisti e applicatori riferimenti progettuali con esempi, dettagli tecnici, schemi e tabelle. Inoltre, da segnalare, l’inserimento all’interno della norma di alcuni contenuti tratti dalla bozza della futura norma europea relativa alla Certificazione del Sistema a cappotto: si tratta dei criteri di scelta dei materiali isolanti idonei per il sistema a cappotto, con schede relative a 8 differenti materiali isolanti. L’osservanza delle prescrizioni tecniche progettuali e applicative sulla realizzazione dei sistemi ETICS contenute nella norma UNI/TR 11715 è funzionale alla massimizzazione della qualità dei risultati, con effetti positivi sull’efficacia della protezione termica degli involucri, la riduzione dei consumi energetici, la riduzione delle emissioni di gas serra e la conseguente tutela dell’ambiente, con la valorizzazione e la sostenibilità del patrimonio immobiliare.
Strettamente legata alla prima, la norma UNI 11716:2018 riguarda la qualificazione professionale degli applicatori del sistema: tema di massima rilevanza di cui Cortexa ha sempre sostenuto il ruolo strategico per un approccio chiaro e condiviso verso un’offerta professionale orientata a innalzare costantemente l’asticella della qualità. Il Consorzio auspica che tale norma possa aprire la strada al riempimento di una grande lacuna nel sistema italiano, nel creare un percorso di qualificazione professionale che, una volta recepita da normative amministrative dello stato, diventi vincolante per l’esercizio dell’attività professionale. In tal modo si è creato un importante pilastro a supporto della valorizzazione e del riconoscimento di una categoria professionale, il cui programma formativo si baserà sul contenuto della norma UNI/TR 11715 prima citata. La definizione del percorso formativo per gli applicatori di sistemi ETICS e dei suoi contenuti consente di spingere l’offerta verso la qualità auspicata dal Consorzio, qualità che deve trovare espressione in tutti i processi coinvolti: qualità del sistema e dei suoi componenti, qualità della progettazione e qualità della posa, affinché il sistema possa dirsi realizzato a regola d’arte. In dettaglio, la norma UNI 11716 prevede due livelli di qualificazione professionale: applicatore base di sistemi ETICS e applicatore caposquadra, delineando per ciascun profilo i requisiti di competenza, abilità e conoscenza che i posatori di cappotti termici devono acquisire e dimostrare di possedere, conformemente al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework- EQF).
Il Consorzio Cortexa si augura che tale norma trovi rapido riscontro e applicazione nel sistema formativo professionale nazionale, ed esprime viva soddisfazione per la definizione di una categoria professionale di applicatori che formalmente in Italia mancava. Dal canto suo il Consorzio, portando avanti la propria missione di diffusione della cultura del sistema a cappotto di qualità, in questi anni ha dedicato grande impegno nell’organizzazione di corsi di formazione teorici e pratici presso le scuole di posa delle aziende consorziate, uno sforzo che oggi assume il valore di apripista e precursore di un percorso formativo che trova oggi nella norma UNI 11716 il suo riconoscimento e determinazione.
La competenza e abilità professionale dell'installatore di cappotti termici, unitamente alla corretta progettazione e l’impiego di sistemi ETICS certificati secondo normativa o dotati di conformità ETA, assicurano la realizzazione di sistemi di isolamento esterno che contribuiscono a migliorare la prestazione energetica degli edifici, il comfort abitativo, l’efficacia e la redditività degli interventi e la durabilità del sistema nel tempo.