centro commerciale e residenze plurifamiliari – Due nuove realizzazioni nel quartiere Novoli di Firenze, firmate dall'architetto torinese Aimaro Isola: uno dei più grandi centri commerciali multimarca di Firenze e un quartiere residenziale in Classe CasaClima A.

Il sito, prescelto dalla Fiat per dislocarvi a partire dal 1935 le proprie attività produttive del settore aeronautico prima e automobilistico poi, soggetto a dismissione verso la metà degli anni 80, viene in seguito individuato come punto strategico per la ricollocazione di alcune funzioni urbane con l'obiettivo di creare un nuovo polo tra centro storico e aree periferiche, tra città consolidate e territori di margine.
Il progetto di riqualificazione prevedeva la totale demolizione della preesistenza, fatta eccezione per la Centrale Termica (futuro Urban Center) e la costruzione di un insediamento a funzioni miste (universitarie, terziarie, residenziali, direzionali, commerciali) con un grande parco centrale.
Dopo i workshop degli anni 80 e il Piano guida di Leon Krier (1993-94), Gabetti & Isola elaborano il Piano di recupero dell'intera area. In seguito a Isolarchitetti è affidato il progetto per il parco, l'ex Centrale Termica, un edificio polifunzionale e quattro isolati a destinazione residenziale-commerciale intorno a una piazza. Il progetto degli isolati a ovest è ideato da nove gruppi di giovani architetti selezionati e coordinati da Francesco Dal Co e da Aimaro Isola.
Il parco pubblico, dalla superficie totale di circa dodici ettari, è il fulcro attorno il quale si sviluppano i 36 isolati suddivisi in 10 unità minime d'intervento separate in due settori, est e ovest. L'edificio polifunzionale collocato a est, all'incrocio tra via di Novoli e via Forlanini, costituisce la porta d'accesso al nuovo quartiere e ospita attività commerciali, un multisala e ambiti dedicati al fitness. Una corte ellittica articolata su tre livelli distribuisce le varie funzioni: i fronti esterni sono costituiti da un grande muro traforato che ne segna gli accessi e le aperture. Al di là di questa cortina, sul piano arretrato emergono i volumi trattati con diversi rivestimenti di facciata (pannelli metallici o vetro) raccordati da una copertura unitaria a falde asimmetriche in lamiera colorata.
L'intervento residenziale comprende quattro edifici posizionati attorno a uno spazio pubblico con i piani terra a destinazione commerciale. La trama è articolata con blocchi ad altezze variabili sui vari fronti dell'isolato, con porticati a doppia altezza, logge e collegamenti aerei per le coperture.
I fronti sono ritmati da lesene in cotto alternate a superfici a intonaco mentre agli ultimi piani la struttura si alleggerisce creando piani arretrati con loggiati dai ritti metallici. Dai piani inclinati delle coperture fuoriescono altane dai tetti in rame preossidato di colore verde.
Sull'affaccio sud del lotto, a testimonianza della memoria industriale rimane l'ex centrale termica destinata a divenire sede dell'Urban Center fiorentino e centro espositivo per mostre e attività didattiche. Il recupero dell'ex Centrale ha visto necessario il rinforzo strutturale della facciata ovest e l'ammodernamento dell'edificio attraverso singolari dettagli: sul fronte nord la scala elicoidale si affianca alla centrale entro un tronco di cono; sulla sommità della struttura è previsto uno spazio panoramico a vetrata continua coperta con una vela in lamiera colorata che si conclude nella ciminiera.
Il parco rappresenta l'elemento centrale di qualità e di ricucitura per l'intero ambito urbano; un frammento di paesaggio toscano da abitare, strutturato intorno ad alcune "figure" che ne arricchiscono il linguaggio e la struttura.
(testo tratto da www.isolarchitetti.it)

Focus facciata
Il laterizio assume valore come "faccia a vista", destinato allo strato più esterno dell'involucro, interpretabile come rivestimento o "pelle" degli edifici.
Per queste architetture, SanMarco Terreal Italia ha condotto un'interessante ricerca che ha riguardato un mattone a pasta molle senza sabbia in superficie, allo scopo di mettere in luce i colori naturali delle argille, ottenendo sfumature con tonalità diverse per ogni mattone. Questo è il frutto di una ricerca interna insieme con l'architetto Isola. Si tratta di una nuova linea di prodotti, sempre a pasta molle che non esisteva sul mercato e che nasce da un particolare processo di lavorazione che prevede lo "scasseramento" dei mattoni durante la formatura attraverso l'utilizzo di limatura di faggio al posto della tradizionale sabbia. Tale elemento vegetale, durante la fase di cottura brucia, lasciando la superficie brillante e ricca di sfumature. Nell'applicazione si alternano con sfumature particolari realizzate attraverso l'utilizzo dei mattoni di questa particolare linea, colori Rosa Vivo e Rosso Vivo e Giallo Vivo.
Il laterizio, materiale edilizio fra i più antichi, rimane quindi oggi uno fra i prodotti più versatili ed efficaci sotto il profilo compositivo e fra i più performanti per le sue qualità estetiche, statiche e isolanti. Per questo motivo continua a essere uno dei materiali più utilizzati a tutti i livelli: dalle architetture più prestigiose alla piccola edilizia diffusa del nostro territorio italiano.

Scheda progetto

luogo: Quartiere Novoli (FI)

cliente: Immobiliare Novoli Spa

progetto architettonico: Isolarchitetti Srl

Scheda studio

Studio: Isolarchitetti Srl

Indirizzo: Via Mazzini, 33

Città: 10123 Torino

Telefono: 011-8159159

Fax: 011-5691654

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www: www.isolarchitetti.it