Si è tenuto, presso l’Hotel Excelsior di Rapallo, l’incontro dal titolo “Rapallo città del futuro, tra architettura e cultura del colore”, moderato dalla giornalista Donatella Bollani, durante il quale il Comune di Rapallo e Boero hanno presentato il Progetto Colore e di riqualificazione degli edifici per alcuni ambiti della città. Un rigoroso studio delle cromie della storia per valorizzare il territorio e costruire le architetture di domani.

Oltre al Sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, e ad Andreina Boero, Presidente Onorario Gruppo Boero, hanno preso parola anche Giovanni Giardini, architetto e referente esterno del progetto, Rodolfo Orgiu, architetto e Dirigente Settore 6 Gestione del Territorio del Comune di Rapallo e Francesca Salvarani, architetto e progettista incaricata del Progetto Colore per alcuni ambiti della città. Ospite speciale dell’evento: l’architetto Michele De Lucchi, fondatore di AMDL CIRCLE, progettista di fama mondiale già incaricato dal Comune di Rapallo per la progettazione di opere urbane che saranno realizzate per rendere ancora più bella la perla del Tigullio. L’incontro ha fatto luce sulla rilevanza della cultura del colore nell’ambito dell’architettura e degli spazi pubblici, al fine di valorizzare bellezza e patrimonio architettonico a beneficio di tutta la cittadinanza locale e, più in generale, della Regione Liguria.

Il comune di Rapallo, con questo ambizioso progetto, si dota di uno strumento atto a favorire e alleggerire, anche economicamente, il lavoro dei progettisti e tutelare i colori delle tradizionali facciate che tutto il mondo invidia e che ogni turista fotografa. Uno straordinario lavoro, fatto grazie agli uffici comunali, all’esperienza dell’arch. Francesca Salvarani in collaborazione con Boero, altra eccellenza ligure” commenta Carlo Bagnasco, Sindaco del comune di Rapallo, che aggiunge “Questa opportunità si inserisce in un disegno più ampio, che comprende l’intervento dell’archistar Michele De Lucchi, del rifacimento del porto turistico e molto altro, e che vedrà Rapallo trasformarsi in una vera capitale del futuro anche dal punto di vista architettonico e del design”.

Questo percorso conferma l’idea che il decoro dei fabbricati è un elemento di interesse pubblico per l’intera collettività, poiché si tratta sempre di una scenografia che valorizza e distingue un territorio. A livello progettuale, l’approccio al recupero dei fronti degli edifici deve tenere conto di una necessaria sensibilità, volta non solo a conservare ma anche a tramandare il linguaggio espressivo con cui una comunità si è evoluta, e che rappresenta un importante elemento di landmark.