castello di inverigo

Il borgo oggetto d’intervento, situato nel cuore della Brianza comasca, a Inverigo, si compone di un insieme di diversi edifici frutto delle stratificazioni storiche cumulatasi nell’arco dei secoli.
L’intero complesso del Castello di Inverigo è suddivisibile in quattro unità semi-indipendenti: Corte Nobile (Villa Crivelli), Corte del Torchio, Corte del Pozzo (Carceri) e Cascine. Le prime tre unità, oggetto dell’intervento, pur mantenendo una chiara identificabilità stilistica, costituiscono un corpo unico e compatto articolato in altrettante corti autonome delle cui la maggiore è quella di Villa Crivelli, raggiungibile attraverso un percorso in salita che divide le altre due. Posta sulla sommità della piccola altura su cui il borgo è stato edificato, questa corte padronale si apre sul paesaggio verso est attraverso un portico di colonne binate e volte a crociera, disegnato da Leopoldo Pollack.

Castello di Inverigo, il borgo
Castello di Inverigo, il borgo

L’ambizioso progetto unisce pubblico e privato e punta a recuperare l’architettura storica, riqualificando l’antico borgo in cui è inserito il Castello, con una serie di interventi rispettosi del tessuto preesistente: un antico castrum, nato come fortificazione medievale nel X secolo e poi trasformato in villa di delizia nel 1700. Nel suo insieme, il piano di recupero commissionato a General Planning, prevede la realizzazione di residenze di pregio affiancate da una gamma di attività collaterali quali aree servizi comuni (locale lavanderie, concierge), centro benessere e parcheggi interrati. Il lavoro di recupero intende ripristinare e valorizzare le caratteristiche peculiari dei diversi edifici in un quadro generale di salvaguardia del patrimonio storico.

Castello di Inverigo, il chiostro con il loggiato
Castello di Inverigo, il chiostro con il loggiato disegnato da Leopoldo Pollack

Il progetto per il nuovo borgo residenziale privato si distingue per la capacità di celare dietro un meticoloso ripristino dell’aspetto originario, sistemi impiantistici indispensabili per le attuali esigenze del vivere contemporaneo. Anche l’impatto ambientale è stato ridotto al minimo con l’impiego di pietre locali e di materiali cromaticamente compatibili con la bellezza del paesaggio. Tutti gli interventi contenuti nel progetto sono improntati ai principi della bioedilizia, al rispetto delle morfologie esistenti e nella messa in sicurezza delle strutture già in essere.

Castello di Inverigo, il viale dei cipressi
Castello di Inverigo, il viale dei cipressi

L’intervento edilizio prevede la realizzazione - all’interno della Corte Nobile (la villa nobiliare con il loggiato ad arcate del Pollack), della Corte del Torchio e della Corte del Pozzo - di 30 residenze dalle differenti metrature, tutte impreziosite da finiture di pregio e caratterizzate da soluzioni impiantistiche eco-friendly e tecnologicamente all’avanguardia. I futuri acquirenti avranno la possibilità di personalizzare gli appartamenti, scegliendo arredi e finiture. A disposizione dei condomini del Castello di Inverigo un parco con giardino all’italiana di 12 ettari, un’area fitness attrezzata nel parco e in una zona interna dedicata e la SPA condominiale con area relax, sauna e bagno turco. Inoltre: un locale lavanderia, un esclusivo servizio concierge h24, un sistema di videosorveglianza attivo giorno e notte su tutta la superficie della proprietà; la cantina e il parcheggio interrato a uso dei condomini, un parcheggio all’aperto per gli ospiti; le golf car indispensabile collegamento fra il garage e le abitazioni; l’area per il deposito di biciclette e attrezzature sportive.

Castello di Inverigo, gli interni
Castello di Inverigo, gli interni

Sostenibilità e innovazione caratterizzano l’intervento di riqualificazione, grazie all’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, moderni sistemi di condizionamento che prevedono l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, sistema domotico con centralina di controllo a scenari multipli ed elementi di isolamento termico e acustico. Ogni appartamento è diverso dall’altro per il taglio, la suddivisione degli spazi, le caratteristiche delle finiture e dei rivestimenti, l’atmosfera e la vista: dal quadrilocale affrescato alla soluzione su più livelli, dall’appartamento nella torre ai bilocali con ampie vetrate. Affreschi, stucchi, statue e altre opere di artigianato artistico risalenti al XVI e XVII secolo sono oggetto di un accurato restauro, continuando così a testimoniare la grandezza della famiglia Crivelli, la cui storia si intreccia con quella del territorio di Inverigo per oltre quattro secoli.

Castello di Inverigo, blasone
Castello di Inverigo, blasone

L’intero complesso del Borgo del Castello di Inverigo è tutelato sia da vincolo storico – artistico, di competenza della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio di  Milano, sia da vincolo paesaggistico preposto alla tutela della Valle del Lambro, di competenza dell’Ente Parco Regionale della Valle del Lambro.

Castello di Inverigo, il loggiato
Castello di Inverigo, il loggiato