Risparmio energetico. Bastano due parole per descrivere velocemente il progetto di restauro di un antico edificio  in provincia di Verona a cura di ARCStudio Perlini. Risparmio energetico ottenuto grazie all'utilizzo di nuove tecnologie per l'edilizia che hanno consentito di mantenere inalterate le caratteristiche materiche e compositive dell'impianto originale.

L'edificio oggetto dell'intervento, composto da due blocchi disposti a L attorno ad una corte e collegati tra loro solo nell'estremità centrale, è stato completamente svuotato, mantenendo le sole murature perimetrali in pietra a vista. "Dal punto di vista architettonico – spiega l'architetto Michele Perlini, titolare dello studio -, la progettazione ha unito design e innovazione. Gli spazi interni creati rispettano le aperture esistenti. L'importante facciata principale si affaccia verso la corte rimodernata creando camminamenti che richiamano i vecchi materiali utilizzati, rivisitati in chiave moderna. L'edificio è stato completamente svuotato, mantenendo la muratura perimetrale in pietra da 55 cm. Una struttura in acciaio sostiene i solai interni, con pilastri a vista che creano spazi moderni e suggestivi. Un impianto di ventilazione meccanica controllata, garantisce una qualità dell'aria interna ed un comfort abitativo elevato. Tipologie abitative di questo genere necessitano di un'attenta e precisa fase di analisi e progettazione architettonica".

Focus tecnologia
Date le particolari caratteristiche di pregio delle facciate, per le pareti esterne i progettisti hanno optato per l'utilizzo di un sistema di isolamento dall'interno. Dopo aver provveduto, con un iniezione interna ed esterna di resine specifiche alla risoluzione del problema dell'umidità di risalita, per la parte bassa, fino a 1,5 m dal pavimento del piano terra, è stato realizzato un isolamento interno con pannelli minerali in calcio-silicato di 12 cm di spessore. La fascia da 1,5 m fino alla copertura è stata invece coibentata sempre sul lato interno con pannelli in "schiuma minerale", applicati con speciali colle sul supporto esistente e rasati verso l'interno con intonaci minerali. Al fine di evitare ponti termici e garantire, allo stesso tempo, la sicurezza antisismica della struttura, i nuovi solai interni posati sopra la struttura in pilastri di acciaio sono stati ancorati alla muratura esistente mediante l'inserimento, lungo tutto il perimetro, di un elemento di raccordo portante a taglio termico. E anche le nuove strutture di orizzontamento sono state adeguatamente isolate per concorrere al raggiungimento dell'obiettivo CasaClima A, richiesto dai committenti. "La sostenibilità dell'edificio – continua l'architetto Perlini - è un fattore che ci sta particolarmente a cuore vista l'importanza dell'intervento di restauro. È con soddisfazione che possiamo affermare che l'edificio progettato e costruito è il primo restauro conservativo in Italia certificato in CasaClima "A" NATURE, vale a dire utilizzando materiali ecologici".

L'intervento di restauro è stato completato infine con la demolizione e ricostruzione del blocco sul lato est della corte, sul quale sono stati ricavati altri tre moderni e luminosi alloggi su tre livelli certificati CasaClima B. Anche la corte centrale comune, sotto la quale è stata ricavata la nuova autorimessa, è stata completamente rimodernata creando camminamenti che richiamano i vecchi materiali utilizzati, ma rivisti in chiave moderna.