S/montaggio
S/montaggio
Felice Curci

   Sono molti, e complessi ben oltre quanto in poche
pagine si possa dire, i motivi che determinano la scarsa fortuna della
architettura di montaggio nella recente tradizione architettonica italiana.
Primi, e certo più ovvi tra tutti, un clima, un insieme di condizioni
geografiche e una tradizione costruttiva che, tra realtà e ideologie,
alimentano, anche nella Modernità, la ricerca di una cultura mediterranea votata
alla plasticità degli intonaci bianchi e del gioco di forme e superfici sotto la
luce evocato da Le Corbusier. Anche l'architettura di regime, che pure ne
avrebbe tratto grande giovamento per i propri programmi di edilizia sociale, non
concede all'Italia lo spazio per una ricerca sulla pura costruzione quale quella
che si sviluppa in Germania con le utopie, realizzate o fallite, ad esempio di
un Gropius con la sua Casa Prefabbricata Hirsch-Kupfer (1931) in pannelli di
rame che lo porta ad associarsi con Konrad Wachsmann nella creazione di una
compagnia produttrice di pannelli per edilizia
pre-montata.

   Negli anni Venti e Trenta, in Italia, si
realizzano soprattutto abitazioni rurali con tecniche tradizionali e solo
l'ambiente milanese si distingue per una costante sperimentazione costruttiva,
soprattutto affrontando il tema della casa minima, modulare, flessibile,
riscontrabile nel quaderno "Tecnica dell'abitazione" di Pagano della Triennale
del 1936. La ricostruzione tra le due guerre impone poi tempi serrati ed
economie affidate alla cultura del costruttore-artigiano con impresa a
conduzione familiare e manodopera di basso livello.

   In
questa congiuntura economico-culturale Luigi Vietti, nel 1933, presenta alla V°
Triennale di Milano il suo Modulo di Casa Genovese: una sezione di casa, a scopo
dimostrativo, con struttura a scheletro in acciaio e rivestimento esterno in
materiali leggeri. Gli elementi di abitazione misurano 10x8 m, con altezza di
piano variabile da 2,1 a 3,2 m. Pensata come abitazione per famiglie di
impiegati, la sua concezione le permette di essere montata in 10 giorni e
sovrapposta fino a 24 piani con una scala interna che permette anche
l'accrescimento planimetrico in senso lineare...