Edilizia agevolata – Il programma prevede la realizzazione di 50 mila nuovi alloggi, per un valore di 4 miliardi di euro in 5 anni

Tutto pronto per il programma Piano Casa, che prevede la realizzazione di 50 mila nuovi alloggi in 5 anni per un ammontare circa di 4 miliardi di euro, che saranno coperti grazie a finanziamenti pubblici e privati.
Come ultimo atto dell'iniziativa è stato firmato  il decreto che avvia la procedura di pubblicazione del bando di gara per la scelta della società di gestione del risparmio. "Nella realizzazione del piano è stato ed è fondamentale il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti che - ha spiegato il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti - con la realizzazione della Sgr dedicata e del relativo fondo si è dotata di uno strumento imprescindibile e innovativo per dare ai crescenti bisogni di edilizia sociale risposte non più rinviabili".
"Entro il prossimo mese - ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - saranno convocate le Regioni e sarà pubblicato il bando di gara per l'attivazione dei fondi immobiliari di housing sociale".

Edilizia residenziale pubblica (comuni ed ex IACP)
200 milioni di euro sono destinati per acquisto, affitto, recupero e nuova costruzione; i primi 77 milioni di euro sono stati impegnati con decreto 18 novembre 2009, la successiva integrazione di 123 milioni è stata impegnata con decreto del 30 dicembre 2009. Il primo anticipo è stato trasferito alle Regioni nel mese di dicembre e successivi anticipi saranno attribuiti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori o della conclusione degli atti contrattuali di acquisto o di affitto.

Fondi immobiliari nazionali
140 milioni di euro saranno destinati al bando di gara per la scelta della società che dovrà gestire il fondo immobiliare, tale linea di intervento attiverà fondi dell'importo presumibile da 1 a 3 miliardi di euro; a loro volta, i fondi contribuiranno per il 40% al finanziamento di fondi locali. In definitiva l'importo dei finanziamenti derivanti da tale linea d'intervento al settore dell'housing sociale può ragionevolmente valutarsi, complessivamente tra fondi nazionali e fondi locali, intorno ai 4 miliardi di euro. Il bando di gara conterrà un capitolato d'oneri formulato sulla base di criteri già proposti dall'apposito gruppo di lavoro.

Insieme al capitolato d'oneri, con il decreto viene approvato il disciplinare di gara che sarà reso pubblico con la pubblicazione del bando. In estrema sintesi, gli elementi principali della procedura saranno:
- Bando di gara diviso in 2 lotti di 70 milioni di euro ciascuno;
- Possibilità che un unico soggetto vinca entrambi i lotti costituendo un unico fondo;
- 60 giorni dalla pubblicazione per presentare le domande;
- Il o i vincitori avranno 120 giorni per l'approvazione del regolamento dei fondi nazionali;
- Durata del contratto: 30 anni;
- Remunerazione obiettiva del capitale investito 2% oltre l'inflazione reale;
- Obbligo di trasparenza sia rispetto costi di gestione e retribuzione dei manager e consulenti sia in relazione al rispetto della normativa sulla sicurezza nei cantieri;
- Coerenza degli interventi che saranno prescelti sia con il Piano Casa nazionale sia con le programmazioni territoriali.