news – Costruzione di un asilo nido nel comune di Poggio Picenze all'Aquila.

Un atto di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo che hanno dichiarato, fino dal 11 Aprile scorso, la disponibilità di alcune aziende trevigiane per la realizzazione della struttura pubblica. E' stato individuato il comune di Poggio Picenze in quanto il polo scolastico comprensoriale annovera un asilo nido per circa 40 bambini resosi inagibile dall'evento del 6 aprile scorso.
La proposta è stata inoltre accolta dal Presidente di Unindustria Treviso, Alessandro Vardanega, che ha offerto il patrocinio dell'associazione e ha messo a disposizione gli uffici per l'attività di coordinamento.
 
Tipologia costruttiva

La tipologia costruttiva sarà la principale peculiarità del progetto: è previsto infatti che la struttura  sia realizzata in pannelli portanti di legno multistrato. Ciò permetterà, con il contributo di un isolamento adeguato, di offrire agli ospiti del fabbricato un  ambiente particolarmente salubre e piacevole da abitare. In dettaglio, il pacchetto tipico della muratura lato esterno prevede un pannello portante di legno multistrato a fibre incrociate con adeguate nastrature per la perfetta tenuta all'aria. Proseguendo nell'analisi della stratigrafia della parete, si trova un doppio strato di isolante termico a cappotto e successiva finitura ad intonaco civile traspirante ai silicati posato su rete. La finitura sul lato interno prevede una controparete costituita da doppio pannello in cartongesso posato su telaio, così da ottenere un'intercapedine funzionale al passaggio della parte impiantistica, e alla posa di uno strato di materiale fonoisolante e termoisolante.

Linee guida del progetto architettonico


L'asilo nido aziendale "La velocca" (la chioccia) è progettato per ospitare 40 bambini di un'età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni. Il fabbricato si sviluppa su una sagoma di 465 mq di ingombro massimo; il posizionamento all'interno del lotto è longitudinale rispetto all'asse est-ovest, così da disporre un fianco lungo in direzione sud. Quest'ultimo presenta più vetrate apribili di generose dimensioni, utile a catturare i raggi solari nella stagione invernale, e allo stesso tempo funzionale all'utilizzo dello spazio verde antistanti la vetrata.
Un corridoio centrale divide il fabbricato in due zone ed in particolare il salone principale è posto a sud, mentre i locali di servizio e quelli che non necessitano di ampie superfici vetrate sono posti sul lato nord.
A servizio dei bambini sono previste tre zone diverse che tengono conto delle diverse attività dei bambini durante il giorno ed in particolare un salone principale per il gioco, due aule per il riposo e la mensa per il pranzo.
 A loro volta queste sono suddivise mediante l'arredo in spazi dedicati ai lattanti (di età compresa tra 3 mesi e 1 anno) e in spazi dedicati ai divezzi (di età compresa tra 1 anno e 3 anni). Per l'utenza è previsto un unico accesso sul lato est dell'edificio che porta direttamente alla sala accoglienza dei bambini da parte del personale operante.
L'ufficio della direzione è posto in prossimità dell'ingresso e ben visibile al pubblico. Sono previsti inoltre altri due accessi di servizio sul lato nord del fabbricato rispettivamente per la centrale termica e per la dispensa. E' stata ricavata una finestra non apribile sul lato est, per fini didattici: sarà possibile osservare in  modo particolare un albero a foglie caduche (acero campestre da piantumare nell'area verde di proprietà come da grafici allegati) durante le diverse stagioni; per tale motivo il serramento ha dimensioni che ne permettano un uso agevole da parte dei bambini più piccoli.
Il davanzale infatti è posto ad una altezza di 45 cm per una altezza massima di 100 cm., e la forma allungata riprende la sagoma in sezione del salone principale favorendo la visione degli esterni. La capacità effettiva totale dell'asilo risulta di 357,55 mq totali/8 mq ad alunno per 44 alunni ospitabili.

Prestazioni termiche involucro





















K parete 0,22
K tetto  0,24
K finestre < 1,4
K fondazione 0,30



Anche Rehau per il progetto "Treviso x l'Aquila" 


In collaborazione con il partner Area+, Rehau partecipa ad una importante iniziativa a sostegno di un comune abruzzese colpito dal terremoto lo scorso 6 aprile. Nato dal profondo senso di solidarietà di Service Legno e di altre aziende trevigiane, nonché patrocinato da Unindustria Treviso, il progetto Treviso x L'Aquila consiste nella donazione di un nuovo asilo nido al comune di Poggio Picenze.
Rehau offrirà il proprio contributo attraverso la fornitura di profili finestra Euro-Design 70 ad alte prestazioni per uso esterno. Caratteristiche di durata nel tempo, design moderno e praticità nella pulizia e nella manutenzione sono ulteriori fattori che rendono i prodotti un complemento ideale per la tipologia del nuovo fabbricato.
Al fine di favorire la naturale illuminazione degli ambienti e garantire visibilità verso lo spazio verde, il progetto sarà caratterizzato dalla presenza di una finestra non apribile "didattica", che permetterà ai bambini di osservare il giardino ed  in particolare un albero a foglie caduche per assistere alla sua "metamorfosi" durante le diverse stagioni.
L'iniziativa è stata accolta come un atto di profonda solidarietà volto a restituire speranza ed ottimismo ad una popolazione che ha perso beni ed affetti. I lavori, già avviati, renderanno presto concreto il sogno di molte persone per assicurare loro, almeno in parte, un primo passo verso la normalità della vita quotidiana.