post evento – Strutture ospedaliere sempre più efficienti dal punto di vista delle soluzioni tecniche e dei materiali, significa garantire un effettivo risparmio e un efficace contenimento dei costi. Anche in fase di progettazione.

Lo scorso marzo il Gruppo 24 ORE ha organizzato il secondo Forum Architetture per la Sanità, un appuntamento rivolto a tutti coloro che operano nel settore delle infrastrutture sanitarie, con l'obiettivo di analizzare azioni e strategie per migliorare l'efficienza e aumentare il risparmio energetico delle strutture sanitarie.
Il forum è stato un'occasione per creare un ampio confronto tra i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori di riferimento del settore.

L'utilizzo di sistemi innovativi e la ricerca di materiali adatti per gli spazi ospedalieri è stato al centro della terza parte del forum. Dai software per una progettazione corretta ai programmi in grado di garantire una corretta manutenzione degli impianti.


Riccardo Gargioni Luni, Segretario Assil Anie - Associazione Nazionale Produttori Illuminazione
"In questo momento è estremamente importante effettuare valutazioni approfondite per le ristrutturazioni tecnologiche; molto spesso questi interventi non tengono in considerazione tutto ciò che la tecnologia contemporanea può offrire.
In ambito ospedaliero, se un impianto di illuminazione viene progettato e realizzato sfruttando tutte le nuove tecnologie possiamo ottenere fino al 70% di risparmio di energia consumata. Un aiuto concreto in ottica di risparmio e contenimento dei costi…
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Clara Covini, Vice Direttore Generale, 24 ORE Software
"24 ORE Software è il frutto di investimenti fatti prima del 2013 dal Gruppo 24 ORE nel campo del software. L'obbiettivo è quello di diventare leader nel campo delle soluzioni software per i professionisti, per le aziende e per gli operatori del settore.
Possiamo contare al nostro interno di grandi marchi storici come: ESA, STR e SOFTLAB. Abbiamo messo a fattor comune competenze che coprivano mercati diversi e abbiamo già una grande presenza sul mercato, con 45.000 clienti attivi e una software factory di oltre 150 esperti in grado di captare le esigenze del mercato del software italiano e tradurle in soluzioni innovative e ottimizzate per i professionisti.
Speriamo che la rilevanza del Gruppo in termini di contenuti, si completi un progetto che possa portare imprese e professionisti al più alto livello di innovazione dagli ultimi anni a questa parte…
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Daniela Pedrini, Presidente SIAIS
"La nostra associazioni raggruppa i tecnici e professionisti che lavorano nel settore medico-sanitario. Siamo in un periodo di crisi ed emergenza e continuiamo a vedere tagli di risorse importanti per proseguire nell'adeguamento delle strutture italiane.
Nella relazione finale della Commissione sul Servizio Sanitario sono state classificate a rischio sisma e non anti-incendio quasi il il 75 % delle strutture ospedaliere italiane, che si dimostrano quindi sempre più obsolete.
In questo momento di crisi dobbiamo investire e gli strumenti operativi per rendere possibile tutto questo sono dati dalle nuove tecnologie e dal supporto informatico, fondamentali per la conoscenza e la gestione delle strutture sanitarie…
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Marco Crespi, Istituto Italiano del Rame
"Il rame e le sue leghe possono fare molto per l'allestimento dell'arredo ospedaliero, in particolar modo per gli oggetti e la possibilità di evitare le cosiddette infezioni nosocomiali, cioè tutte quelle infezioni che si prendono all'interno degli ospedali. I batteri di questo tipo possono passare da persona a persona semplicemente attraverso il tocco.
Il rame è un elemento antibatterico e può esser utilizzato per numerosi oggetti di uso comune: maniglie , corrimano, interruttori, rubinetti. Sono stati fatti numerosi clinical trail grazie ai quali si è scoperto che i batteri, sulle superfici di rame, subiscono abbattimenti anche del 80-90% rispetto ad altre superfici. Numerosi ospedali a livello internazionale hanno quindi già iniziato ad installare oggetti in lega di rame, in modo da avere un sistema di prevenzione efficace per le malattie nosocomiali, con un risparmio in termini di cure e risarcimenti nei confronti di numerosi pazienti. Esplicativo può essere il caso della Lombardia, che dal 1999 al 2011 ha speso circa 19 milioni di euro in risarcimenti...
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