iniziative – L'ideatrice del progetto, Gisella Borioli, spiega come tentare il grande passo verso i Paesi del Golfo, protagonisti indiscussi dell'economia mondiale.

Expo Milano 2015 sarà, tra le altre cose, un grande hub in cui convergeranno interessi da tutto il mondo e ne scaturiranno occasioni e contatti. In un'altra parte del globo, con meno affanno e più visione, già si lavora all'edizione di Expo Dubai 2020, che si appresta ad essere la più grandiosa e futuribile esposizione universale mai fatta finora. Dubai conta di raddoppiare i suoi abitanti in questi sei anni e tutti gli Emirati sono in fermento per prepararsi al grande evento, che li consacrerà definitivamente tra i grandi protagonisti dell’economia mondiale.

Per agevolare la collaborazione e lo scambio tra gli operatori arabi e i nostri professionisti è nato "Dubait", un progetto di "accompagnamento" sviluppato da Superstudio Group che si propone, attraverso la presenza di un relation manager italiano (che sarà attivo da ottobre 2014 in loco) e di un network di professionisti installati tra Dubai, Abu Dhabi e l'emergente Ras Al Khaimah, di fare da ponte tra le Pmi italiane e gli operatori locali, per individuare i giusti interlocutori evitando perdite di tempo e denaro.
«Facile immaginare quello che succederà in tempi certi negli Emirati - ha spiegato Gisella Borioli, Ceo di Superstudio Group e ideatrice del progetto Dubait -, strappando altre aree al deserto o al mare, trasformandole in nuovi quartieri, città, aereoporti, isole artificiali, resort, hotel, grattacieli, mall, parchi e residenze di lusso oltre, naturalmente, al sito Expo. Facile immaginare il bisogno e l’exploit di design, moda, illuminazione, tecnologia, comunicazione, arte, servizi, eventi, creatività e altre proposte di cui noi italiani siamo maestri».

L'innovativo progetto Dubait è costruito sulle esigenze e le aspettative delle Piccole e medie imprese, di aziende e professionisti interessati a uno sviluppo negli Stati del Golfo: Dubait offre uno studio preliminare, un'analisi delle opportunità, una ricerca dei contatti locali giusti, insieme all'assistenza nei primi passi verso nuove occasioni di business. «Da Expo a Expo, il momento è ora - ha sottolineato Borioli -: sembra proprio un invito costruito apposta e rivolto alle eccellenze italiane anche meno note, a quel tesoro di piccole e medie imprese che ancora credono nella qualità, nella ricerca, nella innovazione come valori imperdibili del "saper fare" italiano. È l’occasione giusta per tentare il grande passo, “sbarcando”, in un modo o nell’altro, nel Golfo Arabo con il nostro bagaglio di capacità e estetica».
Proprio quello che i nuovi Paesi, ricchi di risorse come di progetti, chiedono ai Paesi ricchi di storia e di tradizione artigianale e creativa per arricchire col gusto e lo stile i loro slanci verso il futuro.

Gli Emirati Arabi forse non sono la terra promessa, ma sono certamente un terreno fertile su cui costruire un futuro più ampio e lungimirante per le piccole e medie aziende italiane, a loro non precluso, anzi aperto e in attesa dei loro prodotti e delle loro idee. L'Italia è il secondo partner commerciale degli Emirati Arabi in Europa e nel 2014 potrebbe avvenire il sorpasso nei confronti della Germania, attualmente primo partner degli Emirati.
Secondo la dottoressa Borioli «conoscere più da vicino gli Emirati, al di là delle leggende e degli stereotipi, è il primo passo per capire un mondo che ha saputo anticipare il domani, realizzando non solo architetture stellari, ma anche  un modello di armonia, integrazione, ricchezza; che non vuole lasciare nessuno indietro, "a cui sta a cuore - come dice lo sceicco di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - soprattutto la felicità dei suoi abitanti"».

L'Information Day sulle opportunità negli Emirati, che si è tenuto l'11 giugno al Superstudio Più di Milano, è stata l'occasione per entrare in questo mondo e, attraverso la testimonianza di numerosi professionisti italiani da anni installati in loco, intravederne possibilità e anche problematiche.
«Prima di tutto: gli Emirati sono un luogo in cui i rapporti di business passano attraverso rapporti più personali, costruiti con costanza e familiarità. Importantissimi, sono la chiave per costruirsi la fiducia degli operatori locali - ha spiegato Borioli -. Dopodiché, fondamentale è conoscere le regole (che cambiano spesso), le facilitazioni, le opportunità, i tempi e i modi, affidandosi ai professionisti e alle organizzazioni giuste. Sapere a priori dove, come, quando e con chi trattare è la chiave per avvicinarsi al nuovo mondo, sia per cercare un distributore, vendere i propri prodotti, aprire una base o una società, investire, offrire servizi, comprare un immobile, fare un evento o creare comunicazione».

Le immagini, a corredo del testo, si riferiscono a "Downtown Design Dubai", la fiera di design contemporaneo che ha invitato Superstudio Group a partecipare nell'ambito della prima edizione (ottobre 2013), come esempio internazionale di eccellenza espositiva e format di qualità in ambito design.