Domani, martedì 2 dicembre, nella sede dell'Ordine Architetti di Milano (via Solferino, 19) si terrà un incontro pubblico dal titolo "Castello a due velocità. Esiti della consultazione sul futuro temporaneo di Piazza Castello. Progetti, temi e procedure per riprogettare la Piazza dopo il 2015". Come spiegato dal presidente dell'Ordine milanese, Valeria Bottelli, l'incontro sarà l'occasione per discutere dell'assetto temporaneo di Piazza Castello in vista del semestre di Expo e del suo assetto definitivo dopo l'anno prossimo.
Alla presenza della Vice-Sindaco Ada Lucia De Cesaris, del Capo di Gabinetto del Sindaco Maurizio Baruffi, di Alberto Ferlenga, del Comitato scientifico della Fondazione Triennale e di Alexandre Labasse, del Pavillon de l'Arsenal Paris, si discuterà quindi della trasformazione a più fasi della piazza.
A fare gli onori di casa, Valeria Bottelli, protagonista di un confronto con Palazzo Marino circa le procedure e le modalità adottate dal Comune e dalla Triennale e della necessità di una procedura concorsuale aperta per l’assetto definitivo di uno dei luoghi più simbolici della città. "Come ci ha ricordato il Sindaco - ha ricordato Bottelli -, per quanto riguarda la fase di sistemazione temporanea, ci troviamo davanti a un percorso che intreccia tre provvisorietà: la pedonalizzazione della piazza, che durerà sino alla chiusura di Expo come deliberato dalla Giunta; poi gli Expogate, realizzati su un atto concessorio del Comune, che rimarranno in via Beltrami sino a fine dicembre 2015. Infine, la sistemazione dell’intera piazza, che prevede interventi reversibili, a basso costo e basso impatto per il semestre di Expo".
Il percorso partecipato sta giungendo al termine dopo un fitto programma di incontri degli 11 studi di architettura coinvolti, la presentazione pubblica dei progetti, dibattiti nei consigli di zona, consultazione web e una mostra aperta in Triennale. "Gli esiti saranno discussi nel corso della serata - ha spiegato Bottelli -, e dalla fase provvisoria amplieremo lo sguardo su quella definitiva: la prospettiva per il futuro di piazza Castello va infatti ben oltre il semestre di Expo, e da subito l’Ordine ha ritenuto importante un confronto tra le parti per promuovere un concorso internazionale aperto per la sua sistemazione in forma definitiva. Attorno al nostro tavolo, insomma, tireremo le fila di quanto fatto sinora e andremo oltre, dando il nostro utile contributo di idee e strumenti".
Una sfida interessante e attuale nel dibattito europeo (da qui il coinvolgimento di Labasse, coinvolto nella grande consultazione cittadina "Réinventer Paris"): passare dallo stato di fatto alla ricerca di una soluzione definitiva, passando attraverso la rivelazione della fase transitoria. Che per l'Ordine milanese è importante, perché una volta tenuta sotto stretto monitoraggio, darà l’opportunità di conoscere meglio la piazza da ogni punto di vista, e darà indicazioni utili e solide per la redazione del bando internazionale.
La partecipazione dei vertici del Comune e della Triennale al percorso che intende cambiare uno dei luoghi più significativi della città di Milano sono motivo di grande soddisfazione per l'Ordine: a guadagnarne sarà l’intera città, sia in termini di immagine che di sostanza.
Appuntamento
Castello a due velocità
martedì 2 dicembre 2015
ore: 21.00
Ordine Architetti Milano - via Solferino, 12
Milano
www.ordinearchitetti.mi.it
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