post evento – Il 12 maggio scorso, l'architetto berlinese ha chiuso il Forum Stone 2011, introducendo la prossima edizione di Marmomacc, dal 21 al 24 settembre 2011.

L'incontro con il famoso architetto
berlinese, ha chiuso il Forum Stone 2011 - organizzato dai consorzi
Asmave e Val di Pan in collaborazione con il Centro Servizi Marmo di
Volargne - tenutosi presso la Villa Arvedi a Sant'Ambrogio di
Valpolicella e Grezzana, due punti di riferimento per il mondo della
lavorazione lapidea internazionale.

Un architetto dal forte curriculum, che
ha lavorato per i più grandi studi di architettura di tutto il
mondo, impegnato da anni in una ricerca progettuale mirata ad
approfondire il rapporto con il contesto storico-urbano. Un incontro
per “approfondire l'uso della pietra naturale - spiega Mario
Rossini, vice direttore generale di Veronafiere - oltre a
promuovere le opportunità di crescita del mercato e proporre nuove
prospettive per il settore del marmo
e della pietra
”.

A Berlino Jan Kleihues, dopo una lunga
esperienza formativa e professionale presso gli studi di alcuni dei
maestri dell'architettura contemporanea quali Peter Eisenmann a New
York, Daniel Libeskind a Berlino e Rafael Moneo a Madrid
, ha
progettato e realizzato le sue maggiori opere. Tra queste un edificio
direzionale e residenziale nella storica piazza reale dalla forma
ottagonale, Leipziger Platz, due importanti hotel, uno nei pressi
della Kurfurstendamm, l'altro nel cosiddetto Shellhaus-Quartier,
accanto alla nota Shellhaus di Emil Fahrenkamp. E' in fase di
realizzazione inoltre il grande complesso urbano che ospiterà la
sede del Bundenachrichtendienst, i servizi segreti tedeschi. Diversi
progetti sono stati elaborati dallo studio Kleiheus+Kleiheus in
occasione di concorsi internazionali di architettura. Nel biennio
2008-2009 è stato Visiting Professor presso la Beuth Hochschule fur
Technik di Berlino. Il respiro europeo dei suoi progetti, il loro
rigore logico-razionale sottendono un disegno di elevata qualità
degli spazi abitati: gli edifici progettati da K+K infatti, si
distinguono nel tempo per il loro design che rispetta il contesto
locale in cui si collocano. Alla base di tutto ciò sta un approccio
ai progetti sia economico che ecologico
, in cui si punta all'utilizzo
delle risorse già esistenti. Da ciò deriva anche la forte enfasi
per i dettagli, la selezione dei materiali e la ricerca dell'abilità
manuale nell'esecuzione
.

Appuntamento
Marmomacc
21-24 settembre 2011
Fiera di Verona
www.marmomacc.com