mostre – Le collezioni di arte e architettura dal 30 maggio 2010 al 23 gennaio 2011, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma.

Ingressi 63.553 con una media giornaliera di 1588 visitatori: i dati di affluenza relativi al primo mese e mezzo di attività rivelano il successo del MAXXI, il primo museo italiano dedicato alla creatività artistica e architettonica contemporanea aperto al pubblico dallo scorso 30 maggio. La nuova struttura espositiva, progettata da Zaha Hadid Architects e realizzata grazie all'impegno dei responsabili dell'Istituzione, oggi riuniti nella Fondazione MAXXI, e al supporto del Ministero per i beni e le attività culturali e di quello delle infrastrutture, propone quattro mostre curate da studiosi ed esperti di arte e di architettura, coadiuvati da un folto gruppo di collaboratori. Spazio, a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D'Onofrio, Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi, è il primo allestimento tematico delle collezioni permanenti di arte e architettura del museo. Si tratta di 70 opere di vari autori, tra cui Alighiero Boetti, Anish Kapoor, Sol LeWitt, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, tratte dalla collezione Arte, accostate ad alcuni prestiti dalle più importanti istituzioni museali nazionali e alle installazioni site specific realizzate da dieci studi di architettura, tra cui Diller Scofidio + Renfro, R&Sie(n), West8, Cino Zucchi. Sono esposte anche le due nuove opere della collezione del MAXXI, esito del concorso MAXXI 2per 100: Rette di luce nell'iperspazio curvilineo di Maurizio Mochetti, un'installazione di luce ed elementi scultorei nell'atrio del museo, ed Emergency's Paediatric Centre in Port Sudan Supported by MAXXI, un video di Massimo Grimaldi proiettato su una delle pareti esterne dell'edificio, che documenta le fasi di realizzazione del nuovo ospedale di Emergency in Sudan. Fa parte della mostra anche Geografie Italiane. Viaggio nell'architettura contemporanea, un montaggio di brani cinematografici, interviste, fotografie, disegni, dedicato all'architettura italiana del secondo Novecento, che si propone di funzionare come un 'archivio dinamico', ideato e diretto da Paolo Rosa e Stefano Roveda/Studio Azzurro e curato da Maristella Casciato, Pippo Ciorra e Margherita Guccione. Spazio è anche il nome della rivista fondata nel 1950 da Luigi Moretti dedicata all'architettura e alle arti, di cui uscirono solo sette numeri, ed è, inoltre, il nome della galleria in via Cadore, a Roma, instituita e diretta dallo stesso progettista tra il 1954 e il 1955. A questa importante figura del XX secolo è dedicata la mostra Luigi Moretti Architetto. Dal razionalismo all'informale, curata da Bruno Reichlin e Maristella Casciato, promossa dal MAXXI e realizzata dal museo con l'Accademia di Architettura e l'Archivio del Moderno dell'Università della Svizzera Italiana, e con l'Archivio Centrale dello Stato. La mostra, il cui singolare allestimento è firmato da Aldo Aymonino, propone una lettura esaustiva del lavoro di Moretti sviluppata attraverso otto sezioni. Le opere dell'architetto romano sono indagate nel loro sviluppo progettuale attraverso numerosi plastici, realizzati dagli studenti dell'Accademia di Mendrisio e della School of Architecture della University of Miami, fotografie d'epoca, disegni e schizzi, alcuni dei quali inediti, provenienti dall'Archivio Centrale dello Stato e dall'archivio privato Moretti Magnifico. Affiancano gli elaborati architettonici quadri e opere d'arte, appartenuti allo stesso Moretti, che attestano la sua attività di gallerista e critico d'arte e i suoi rapporti con artisti come Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana. La mostra è arricchita da 20 grandi fotografie in bianco e nero realizzate da Gabriele Basilico che rivelano lo stato in cui versano attualmente alcune architetture romane e milanesi di Moretti, e che alla fine dell'evento entreranno a far parte della collezione di fotografia del MAXXI Architettura. In concomitanza a questa mostra si è aperta presso l'Accademia Nazionale di San Luca la rassegna Luigi Moretti: storia arte e scienza, a cura di Bruno Reichlin e Letizia Tedeschi, visitabile fino al 28 novembre 2010, che, attraverso disegni, schizzi, tempere, quadri, provenienti dall'Archivio Centrale dello Stato, dall'archivio privato Moretti Magnifico, dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e da collezioni private, approfondisce alcuni temi strettamente interrelati nel pensiero di Moretti e nelle sue opere, come il legame con la storia dell'architettura e dell'arte, l'attenzione nei confronti della scienza, in particolare della matematica e della logica formale, e l'interessamento per l'arte. A Gino De Dominicis uno degli artisti di maggior rilievo nel panorama dell'arte italiana contemporanea scomparso prematuramente nel 1998, è dedicata l'ampia retrospettiva curata da Achille Bonito Oliva. Grazie alla collaborazione con altre istituzioni, tra cui l'Associazione Amici di Gino De Dominicis, e grazie anche al sostegno dell'Assessorato alla cultura della Regione Marche, luogo di origine dell'artista, sono esposte nelle gallerie del MAXXI più di 130 opere compresa la gigantesca Calamita Cosmica, lunga 24 metri, adagiata in prossimità dell'ingresso. La mostra di video arte Kutlug Ataman. Mesopotamian Dramaturgies a cura di Cristiana Perrella, riflette l'interesse del MAXXI nei confronti delle più recenti espressioni artistiche. Sono esposti otto lavori, film, video-installazioni, fotografie, realizzati nella zona della Turchia che faceva parte dell'antica Mesopotamia, nei quali l'artista turco indaga le grandi questioni contemporanee come il rapporto tra Oriente e Occidente, tra modernizzazione e tradizione, tra globalizzazione e culture locali. Sono ben 10 i cataloghi e i volumi di approfondimento, editi per i tipi della Electa, che accompagnano le mostre in corso, oltre alla MAXXI Guida, utile strumento di orientamento nei complessi spazi del museo e nelle sue collezioni di arte e architettura, curata da Sofia Bilotta e Alessio Rosati. L'attività del MAXXI continuerà con diversi eventi tra cui il Premio Italia Arte Contemporanea (inverno 2010-2011). Sono previste, inoltre, alcune mostre organizzate in collaborazione con istituzioni internazionali, come quella dedicata a Pierluigi Nervi, di cui il MAXXI possiede l'archivio privato, con il CIVA di Bruxelles (autunno 2010-primavera 2011) o quella su Michelangelo Pistoletto con il Philadelphia Museum of Art (primavera-estate 2011). L'attività espositiva sarà accompagnata da un intenso programma  che comprende workshop, incontri con artisti, architetti e curatori; seminari e convegni. Tra questi -MAXXI in concreto- in collaborazione con l'Ance, nell'autunno 2010 e il convegno internazionale I tempi dell'opera. Anacronismo, contemporaneità, globalizzazione, nella primavera del 2011. Tra le future attività del museo si segnalano, inoltre, quelle del Dipartimento Educazione, destinate a sensibilizzare il pubblico nei confronti dell'arte e dell'architettura contemporanee attraverso percorsi didattici e istruttivi, e Una BASE per il MAXXI, cioè il centro studi BASE, Biblioteca Archivio Studi Editoria, che sarà inaugurato nel prossimo ottobre, concepito come una struttura aperta e in continuo accrescimento, in grado di porsi come punto di riferimento per lo studio e la valorizzazione della creatività e di documentare tutte le attività promosse dal museo contribuendo ad animare il dibattito artistico e architettonico. Tra giugno e luglio, all'insegna dell'interdisciplinarietà, il MAXXI ha ospitato MAXXIMALISM summer music shows at MAXXI curato da Luca Lo Pinto, Valerio Mannucci e Nicola Pecoraro/NERO, una serie di inediti eventi musicali con frequenza settimanale, che ha avuto un grande successo di pubblico. 

Le mostre
Spazio. Dalle collezioni di arte e architettura del MAXXI, 30 maggio 2010-23 gennaio 2011
Gino De Dominicis: L'Immortale, 30 maggio-7 novembre 2010
Luigi Moretti: Dal razionalismo all'informale, 30 maggio-28 novembre 2010
Kutlug Ataman: Mesopatamian Dramaturgies, 30 maggio-12 settembre 2010

MAXXI. Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4°a, Roma
Martedì - domenica 11,00-19,00, giovedì 11,00-22,00
La biglietteria chiude un'ora prima della chiusura del museo
Biglietto: 11 euro; 7 euro per gruppi da 10 a 25 persone, ingresso libero per i minori di 14 anni. Visite guidate per singoli e scuole.

Info
Tel 06 39967350
info@fondazionemaxxi.it
www.fondazionemaxxi.it

Presidente: Pio Baldi
Direttore MAXXI Architettura: Margherita Guccione
Direttore MAXXI Arte: Anna Mattirolo