Casa 24 PLUS – Casa24 Plus fa un bilancio sulla messa in sicurezza delle abitazioni italiane, a un anno dal terremoto dell'Emilia che, con le scosse del 20 e 29 maggio 2012, ha danneggiato ben 31.900 unità residenziali (temporaneamente o del tutto inagibili).

Sono ancora più di 1,6 milioni le unità residenziali ad alto rischio sismico in Italia che richiedono interventi di messa in sicurezza. Sul territorio le sperimentazioni in legno e acciaio fanno passi avanti nella progettazione antisismica delle abitazioni e dimostrano che, nonostante la crisi del settore delle costruzioni, le imprese continuano a fare passi avanti in termini di ricerca e innovazione, manca solo un piano nazionale capace di promuovere la tutela del territorio. In particolare, l'esperienza del progetto C.a.s.e. a L'Aquila ha fatto scuola; poi il legno X-Lam viene utilizzato ormai in diverse realizzazioni, è tra i legni ingegnerizzati più tecnologici, adatto in caso sisma; l'azienda di Bolzano Rubner Haus, specializzata nelle costruzioni in legno, ha testato di recente un edificio di 7 piani; a Trieste è in costruzione il primo condominio italiano interamente in legno, in pieno centro storico.

Nel frattempo, i geologi lanciano l'allarme anche sul rischio idrogeologico: l'82% dei comuni è a rischio frane e alluvioni e per intervenire servirebbero oltre 7 miliardi. Ecco perché cresce, di riflesso, un fenomeno correlato: sono sempre di più gli istituti assicurativi che propongono agli italiani la stipula di polizze anticalamità, in un Paese in cui solo il 44% degli edifici residenziali è coperto da una polizza anti-incendio, di cui solo lo 0,4% include una copertura contro i danni da terremoto.

Su Casa24 Plus le franchigie e le polizze proposte dalle più note compagnie assicurative.